Sulla stessa lunghezza d’onda viaggiano la società e la dirigenza. L’accesso alla prossima Champions League è necessario, è l’obiettivo minimo. Ma, oltre a questo, si vorrebbe riportare un trofeo a Torino e in ballo, oltre al campionato, c’è la Coppa Italia. Non solo per ristabilire la normalità a tinte bianconere, ma anche – come riporta Tuttosport -, come gesto di riconoscenza nei confronti di Exor dopo l’ennesimo aumento di capitale che testimonia un impegno mai venuto meno nei confronti del club controllato.
Juve, il quarto posto non basta: le richieste della società e la mossa nei confronti di Exor
In casa Juventus la parola d’ordine è normalità, da ristabilire quanto prima. Non vuol dire solamente mettersi alle spalle quanto successo nella stagione precedente, ma anche tornare a quanto ripete Allegri. La vittoria non è un evento straordinario. Da festeggiare, sì; ma senza esagerare e credere che si sia fatto più del dovuto: gioire, ma non entusiasmarsi.
Sulla stessa lunghezza d’onda viaggiano la società e la dirigenza. L’accesso alla prossima Champions League è necessario, è l’obiettivo minimo. Ma, oltre a questo, si vorrebbe riportare un trofeo a Torino e in ballo, oltre al campionato, c’è la Coppa Italia. Non solo per ristabilire la normalità a tinte bianconere, ma anche – come riporta Tuttosport -, come gesto di riconoscenza nei confronti di Exor dopo l’ennesimo aumento di capitale che testimonia un impegno mai venuto meno nei confronti del club controllato.
Sulla stessa lunghezza d’onda viaggiano la società e la dirigenza. L’accesso alla prossima Champions League è necessario, è l’obiettivo minimo. Ma, oltre a questo, si vorrebbe riportare un trofeo a Torino e in ballo, oltre al campionato, c’è la Coppa Italia. Non solo per ristabilire la normalità a tinte bianconere, ma anche – come riporta Tuttosport -, come gesto di riconoscenza nei confronti di Exor dopo l’ennesimo aumento di capitale che testimonia un impegno mai venuto meno nei confronti del club controllato.