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L'affare Scamacca prosegue. Non si sblocca ma prosegue la trattativa per l'attaccante di proprietà del Sassuolo ma in prestito al Genoa. Fabio Paratici lavorando su mille piste e portando avanti i contatti con l’a.d. del Sassuolo Giovanni Carnevali. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta, la delegazione della Juve è rimasta a Torino e non ha preso parte all'Assemblea di Lega di ieri a Palazzo Parigi, pur portando avanti i temi mercato. Il tempo stringe, ma c'è ancora spazio per le decisioni. 

COSA SUCCEDE - La Juve è stata chiara: sì all’affare ma solo in prestito con un semplice diritto di riscatto, mentre il Sassuolo spinge per un colpo a titolo definitivo, in prestito con obbligo di riscatto. Tra le parti, però, sta prendendo corpo un’idea mediana: individuare un’intesa stile-Chiesa. Come scrive la Gazzetta, ci si può muovere verso un accordo che prevede un pagamento in quattro anni con degli step progressivi che portano al riscatto. Una formula creativa che alla Juve è già stata usata e che potrebbe sbloccare l'affare. E i messaggi trasversali delle ultime ore vanno tutti in questa direzione. "Ecco perché il giocatore e il suo agente, Paolo Paloni, vivono una settimana davvero di suspense. L’attaccante romano - si legge - ha espresso il desiderio, comunque, di lasciare il Genoa: con Ballardini ha davvero pochi spazi. Ovviamente sarebbe felice di vestire la maglia bianconera, ma sa benissimo che tutto è possibile in questi frangenti".  L'alternativa? Le contropartite. In corso, infatti, ci sono anche le considerazioni su alcuni promettenti giocatori della Juventus Under 23 con particolari attenzioni per Nicolò Fagioli, talentino del settore giovanile. Contatti aperti, pista da tenere viva in attesa che si scaldi. E per l'estate c'è sempre Locatelli...