commenta
Ci potrebbe essere un che di diabolico, di luciferino nel masterplan che la Juventus sta portando avanti in questa campagna di calcio mercato. Mai infatti, prima di questa calda estate, la dirigenza bianconera si è mossa operando per rinforzare la rosa della squadra muovendosi, contemporaneamente, in azioni di disturbo nei confronti delle compagini avversarie, anzi, di una in particolare. L'Inter. Non è un caso che tra Paratici e Marotta, un tempo amici e collaboratori, stiano volando gli stracci. Ma andiamo nel concreto. Si prenda, per esempio, il restyling dell’attacco da affidare a Maurizio Sarri. Accanto a Cristiano Ronaldo, Federico Bernardeschi, Douglas Costa e Cuadrado vi sono un gran numero di giocatori sul piede di partenza: Kean è volato in Inghilterra all’Everton, per Mandzukic si aspetta l’offerta giusta prima di lasciarlo partire e, naturalmente, fa ampio eco lo scambio attualmente in sede di trattativa tra Dybala e Lukaku. Il gigante belga, non è un mistero, si era promesso all’Inter. Conte lo aveva espressamente richiesto ma la società nerazzurra non ha soddisfatto le richieste del Manchester United. In quel pertugio lasciato dai discorsi avviati tra le due società si è infilata la Juve che, al momento, è in netto vantaggio sulla compagine nerazzurra. Schermaglie di mercato, si dirà. Tutto finito? Macché!

DOPPIA BEFFA - L’Inter, sempre lei, e sempre volendo venire incontro alle richieste del proprio allenatore, ha messo nel mirino Edin Dzeko. L’attaccante della Roma vuole trasferirsi a Milano ma, anche in questo caso, la società nerazzurra fatica a trovare un accordo con i capitolini. I giallorossi, da parte loro, hanno già individuato il sostituto del bosniaco: gioca nella Juve e, dopo un’annata passata traMilan e Chelsea, in estate è tornato alla base. Si tratta, ovviamente, diGonzalo Higuain. L’argentino non sembra avere molta intenzione di lasciare Torino. Vuole una rivincita e la circostanza che sia Maurizio Sarri, suo mentore ai tempi del Napoli, il nuovo tecnico bianconero lo porta a trattare con estrema riluttanza una sua partenza. Sfruttando questa empasse, la dirigenza bianconera potrebbe assestare il secondo colpo all’Inter (il primo è quello relativo a Lukaku): confermare la fiducia ad Higuain, tirarlo a lucido e renderlo parte integrante del progetto bianconero affiancandogli, in un ancora ipotetico attacco, proprio la figura di Lukaku. Se si materializzasse questa operazione, la Roma perderebbe il sostituto tanto agognato di Dzeko e sarebbe costretta a non lasciare partite il bosniaco destinato all’Inter. Ma c’è un altro effetto collaterale. L’Inter ha in rosa Mauro Icardi, il quale lascerebbe la società nerazzurra solo per la Juventus, ma con un duo di attaccanti del calibro di Lukaku ed Higuain, l’argentino avrebbe la strada sbarrata ad un approdo in bianconero. Ed in questo caso l’Inter si ritroverebbe senza Lukaku, senza Dzeko e con Icardi ancora sul groppone.