LE SFIDE CON IL MILAN - "A Parigi abbiamo dominato per 90 minuti e praticamente il Milan non ha avuto occasioni. A San Siro è stata tutta un’altra storia. Penso che la ragione principale sia da cercare nella necessità nella quale si trovavano: erano con l’acqua alla gola e dovevano reagire. Con l’aiuto dello stadio e del pubblico l’hanno fatto, hanno trovato le forze necessarie per ribaltare una partita che hanno iniziato sotto, mostrando molto carattere. Hanno fatto una grandissima partita".
SU JUVE-INTER - "Seconda contro prima, difficile dire che cosa succederà. La forma dell’Inter contro la solidità della Juve. Prevedo un grandissimo equilibrio, sono due squadre che incassano pochi gol, in campionato vincono quasi tutto e l’Inter anche in Champions, sarà una grande sfida che sarà decisa da una giocata. Di chi però non lo so".
SULLA NAZIONALE ITALIANA - "L'Italia ha in mano il proprio destino e sinceramente penso che ce la farà. Sta soffrendo, è vero, l’eliminazione dal Mondiale è stato un colpo duro, però aveva vinto l’Europeo e sono certo che sarà in Germania a difendere il titolo. All’Italia auguro il meglio perché nutro un affetto particolare per il vostro Paese, per come mi ha accolto e trattato".