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Il calciomercato in Italia si è chiuso venerdì sera alle ore 20. La rosa della Juventus però è rimasta più lunga rispetto ai desideri di Massimiliano Allegri. Lo stesso tecnico livornese alla vigilia della gara contro l'Udinese confermava in conferenza stampa: "Fino al 2 settembre possono accadere tante cose, ma vanno fatte valutazioni sul numero di giocatori da tenere. C'è chi ha bisogno di giocare. Magari li valuteremo insieme a Giuntoli e Manna per capire qual è il percorso migliore da far fare ai giocatori. Inutile rimanere in 23-24 con una partita alla settimana più le 5 di Coppa Italia". Rosa che però è composta attualmente da 25 giocatori, con il mercato concluso. Le cose però potrebbero cambiare...

COME?- Il mercato in Italia è chiuso, ma in Arabia si concluderà giovedì 7 settembre, ad esempio, in Turchia il giorno seguente, anche in Portogallo e Qatar resta aperto. Non da escludere quindi qualche ipotetica partenza last minute. Chi sono però i giocatori che rischiano di trovare meno spazio e che rischiano anche di essere considerati possibili partenti nel mercato di gennaio? L'elenco è tutt'altro che corto. Si pensi ad esempio a Filip Kostic che in questo avvio di stagione non è mai sceso in campo, mentre nella scorsa stagione era tra i più impiegati. Non solo però, anche chi ha deciso di restare come Hans Nicolussi Caviglia, a lungo accostato alla Salernitana per un ulteriore prestito, rischia di trovare poco spazio. 

GLI ALTRI- Nel reparto avanzato le alternative a Dusan Vlahovic non mancano, ma lo spazio a loro disposizione è sempre meno, Moise Kean ed Arek Milik infatti potrebbero ritrovarsi con un minutaggio decisamente basso. Attenzione anche al giovane Samuel Iling Junior, rimasto a Torino nonostante i numerosi interessi, che si ritrova a giocarsi il posto con Andrea Cambiaso e Filip Kostic. A centrocampo non solo Nicolussi, anche Fabio Miretti, esploso nella scorsa stagione sotto la guida di Massimiliano Allegri, rischia di non avere spazio sufficiente. La rosa della Juventus si presenta decisamente troppo lunga per avere una sola gara a settimana. Ecco quindi che il malcontento potrebbe aumentare e le sirene di mercato potrebbero farsi interessanti.