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L'Europa potrà fare tutta la differenza del mondo. Giocare o meno le Coppe cambierà sia il budget sia le strategie di mercato della Juve, che se il prossimo anno non avrà impegni internazionali dovrà di fatto dare vita a una vera e propria rivoluzione, senza potersi "accontentare" di qualche ritocco per migliorare la squadra (perché, in ogni caso, la linea sarà quella della sostenibilità e della "freschezza", in termini anagrafici).

LA DIFESA - Come spiega La Gazzetta dello Sport, se Juan Cuadrado saluterà - come appare probabile - Andrea Cambiaso rientrerà in prestito dal Bologna. Con l'infortunio di Mattia De Sciglio, però, sarà necessario avere anche un altro laterale, con Ivan Fresneda in cima alla lista dei desideri in caso di Champions; senza Europa, invece, occhio alle occasioni in prestito come Noussair Mazraoui del Bayern Monaco. Per quanto riguarda la zona centrale, qualora il budget fosse più consistente i preferiti sarebbero Pau Torres del Villarreal e Giorgio Scalvini dell'Atalanta, mentre come alternative "low cost" piace l'ex Empoli Mattia Viti, con l'ulteriore possibilità di "promuovere" dalla Next Gen il 18enne Dean Huijsen.

AL CENTRO E IN ATTACCO - Per quanto riguarda gli altri due reparti, il primo nome per rinforzare la mediana - con o senza Coppe - resta Davide Frattesi del Sassuolo, per cui i discorsi vanno avanti da mesi. Un altro posto è "prenotato" da Nicolò Rovella, che andrebbe a sostituire Leandro Paredes, mentre per l'attacco rimane viva l'ipotesi Gianluca Scamacca, che potrebbe lasciare il West Ham anche in prestito: l'azzurro potrebbe occupare la "casella" lasciata vuota da un eventuale partente, considerando che Dusan Vlahovic è nel mirino di diverse big europee e sarebbe il primo indiziato a salutare di fronte alla necessità di fare cassa. Tutti discorsi, comunque, che dovranno essere affrontati una volta che si avrà la certezza del destino della squadra. Quest'anno più che mai l'Europa può cambiare tutto.