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Sono serviti più di 30 giorni alla Juventus per tornare alla vittoria, con l’ultimo successo che risaliva alla gara del 21 gennaio scorso, quando i bianconeri si imposero sul campo del Lecce per 0-3. Da li in poi è cominciato il tracollo, iniziato con il pareggio contro l’Empoli, per proseguire con le due sconfitte contro Inter e Udinese, fino al pareggio di Verona. Risultati che hanno fatto perdere definitivamente le speranze scudetto, ma che al tempo stesso avevano messo in risalto anche il crollo emotivo della squadra, che sembrava non aver più quella voglia di vincere che ne aveva caratterizzato il cammino fino al 21 gennaio.


PUNTO DI SVOLTA 


Ma quello che è accaduto al minuto numero 95 nella sfida contro il Frosinone, ha riportato alla mente i momenti in cui la Juve non accettava nessun risultato differente dalla vittoria. Pallone che attraversa tutta l’aria di rigore che pullulava di maglie bianconere, a dimostrazione del fatto di quanti uomini siano andati ad attaccare per un solo ed unico scopo. Fa ancora più riflettere però, il fatto che ad avventarsi prima di tutti sulla sfera sia stato un difensore centrale. Segno che a qualcosa nella testa dei giocatori bianconeri qualcosa sia scattato e ora i tifosi si augurano che la rete di Rugani a 5 secondi dal triplice fischio possa segnare un punto di svolta cruciale per il finale di stagione.


RIPARTIRE


Va tutto confermato e dimostrato negli ultimi due mesi, con le prossime due gare contro Napoli e Atalanta che possono diventare cruciali per l’intera stagione della Vecchia Signora, che ora spera solo di ripartire senza avere ulteriori battute d’arresto.