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Senza il peso delle coppe europee a influenzare il loro percorso, i bianconeri si sono rivelati da protagonisti nella Serie A, e la parola "scudetto" inizia a fare capolino nei discorsi e nelle menti, sebbene in modo prudente. Il recente derby vinto, il progresso di 13 punti rispetto all'anno precedente (17 contro 4), il notevole salto di posizione in classifica, passando dal settimo al terzo posto, la forza dei giovani talenti e la saggezza dell'allenatore alimentano un clima di ottimismo palpabile. John Elkann ha una piena fiducia in Massimiliano Allegri, tanto da avergli conferito ampi poteri oltre un anno fa, in seguito alle dimissioni sorprendenti di Andrea Agnelli e del vertice della società, in un periodo di profondi cambiamenti nella gestione. Elkann ha definito Allegri il "punto di riferimento" nell'ambito sportivo e ha riconfermato la sua fiducia dopo una stagione che si è conclusa con un terzo posto in classifica (che successivamente è stato ridotto al settimo a causa di sanzioni disciplinari sportive), raggiungendo così l'obiettivo prefissato dalla dirigenza, ovvero la qualificazione alla Champions League.

ELKANN SODDISFATTO - Elkann si mostra soddisfatto del progresso della Juventus e si è persino dichiarato pronto a un sacrificio finanziario nel mese di gennaio, anche se i circa 200 milioni di euro destinati dalla proprietà sembrano più indirizzati a consolidare la situazione finanziaria del club che a fare grandi acquisti. Questo impegno finanziario mira a cancellare le delusioni delle ultime due stagioni senza titoli. Elkann ha espresso gratitudine per l'entusiasmo dei tifosi durante la recente vittoria nel derby e ha evidenziato il ritorno di uno spirito vibrante nello Stadium, con bandiere, cori e tamburi, un elemento che mancava da prima dell'era del Covid-19. Elkann ha sottolineato l'importanza di prepararsi per il futuro.

IL FUTURO - Il futuro, per la Juventus, sembra essere affidato a Massimiliano Allegri, che ha un contratto in vigore fino al 2025. Allegri è tornato con una grande determinazione, desideroso di riscattare il club. Sta lavorando duramente per dare una nuova identità a una Juventus spesso criticata per il suo stile di gioco, e nei primi incontri di stagione, come contro l'Udinese e la Lazio, ha mostrato segnali di un calcio più dinamico. L'allenatore è determinato a chiudere il ciclo con un altro trofeo, un modo per ripagare il club che gli ha dato tanto. Nonostante le dichiarazioni pubbliche di prudenza, non esclude la possibilità di vincere il titolo già quest'anno. In caso di successo, potrebbe anche sorprenderci con un addio anticipato a fine stagione. Allegri ed Elkann hanno condiviso momenti di gioia nel passato, in particolare il titolo dello scudetto del 2017, che ha interrotto la serie di cinque vittorie consecutive e ha rappresentato un momento memorabile nella storia del club. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.