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Un percorso chiaro e condiviso, studiato a tavolino con un obiettivo ben preciso: farlo crescere e riportarlo a casa da protagonista. E i primi frutti sembrano già essere arrivati. È ottimo l'inizio di stagione di Nicolò Fagioli, centrocampista classe 2001 che la scorsa estate la Juventus ha mandato in prestito secco alla Cremonese in Serie B, senza nemmeno prendere in considerazione altre proposte. La strategia, appunto, era quella di consentire al giovane di fare esperienza e maturare, giocando con una continuità che in bianconero difficilmente avrebbe trovato, nonostante i problemi di un reparto spesso in difficoltà. 
"I ragazzi devono fare un percorso passando attraverso la B, poi una A medio-bassa, e da lì si valuta se possono giocare con la Juventus". Ha parlato così nelle scorse settimane Massimiliano Allegri, citando proprio Fagioli (e Ranocchia) come esempio di un progetto che, in fin dei conti, ha un solo e semplice obiettivo: far brillare il più possibile i propri gioielli e, al momento opportuno, rimetterli nella rosa bianconera, lì dove hanno iniziato a sbocciare. Come riportato dai colleghi di Calciomercato.com, infatti, l'idea della Juventus è quella di puntare proprio su Fagioli per il futuro del centrocampo, una volta che il club riterrà conclusa la sua "gavetta" in Serie B. Intanto Nicolò gioca e convince. E segna, anche a chi fino a qualche mese fa era suo compagno di squadra, un certo Gigi Buffon...