Juve che capitan Chiellini sa bene di poter aiutare anche quando non può essere in campo, spiegando ai nuovi arrivati, con le parole e con i fatti, che cosa significa indossare la maglia bianconera. Sarà lui, al fianco di Allegri, a guidare il gruppo alla ripresa degli allenamenti del 30 dicembre, per puntare ad arrivare in fondo a tutte le competizioni e avviarsi al termine di una carriera che può ancora regalargli qualche bella soddisfazione. Il futuro da dirigente può attendere. Prima c'è un 2022 tutto da giocare.
Juve, il 2022 sarà l'anno di Chiellini: un duplice obiettivo per avviarsi verso il ritiro
Il 2022 potrebbe essere il suo anno, l'ultimo da calciatore. E Giorgio Chiellini ha un duplice obiettivo: affiancare la Juve nella sua delicata fase di ricostruzione e trascinare ai Mondiali la Nazionale azzurra, quella squadra che è stata decisiva per convincerlo ad allungare la sua carriera anche dopo l'infortunio al legamento crociato che nell'agosto 2019 sembrava aver segnato la via della fine. Il traguardo da raggiungere, dunque, è il Qatar. Che, qualora gli scivolasse dalle mani, potrebbe anche farlo propendere per un ritiro anticipato ma non prima di aver messo "al sicuro" la Juve, come sottolinea Il Corriere dello Sport.
Juve che capitan Chiellini sa bene di poter aiutare anche quando non può essere in campo, spiegando ai nuovi arrivati, con le parole e con i fatti, che cosa significa indossare la maglia bianconera. Sarà lui, al fianco di Allegri, a guidare il gruppo alla ripresa degli allenamenti del 30 dicembre, per puntare ad arrivare in fondo a tutte le competizioni e avviarsi al termine di una carriera che può ancora regalargli qualche bella soddisfazione. Il futuro da dirigente può attendere. Prima c'è un 2022 tutto da giocare.
Juve che capitan Chiellini sa bene di poter aiutare anche quando non può essere in campo, spiegando ai nuovi arrivati, con le parole e con i fatti, che cosa significa indossare la maglia bianconera. Sarà lui, al fianco di Allegri, a guidare il gruppo alla ripresa degli allenamenti del 30 dicembre, per puntare ad arrivare in fondo a tutte le competizioni e avviarsi al termine di una carriera che può ancora regalargli qualche bella soddisfazione. Il futuro da dirigente può attendere. Prima c'è un 2022 tutto da giocare.
