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"Domani deciderò". Allegri, un po' per pretattica, un po' perché le idee erano effettivamente da diradare, nel pomeriggio di vigilia non aveva ancora scelto gli ultimi dettagli della formazione. Ci sono ancora dubbi, e che dubbi. In particolare tre, che possono cambiare il corso del match e sicuramente specificare le gerarchie che in questo momento sono in vigore in casa Juventus. 

LE SCELTE - Se la difesa a quattro resta la certezza, il primo dubbio riguarda gli interpreti: certi del posto Cuadrado e Pellegrini, con il rientro di Bonucci si candida a un posto da titolare ancora Matthijs de Ligt (con Chiellini in panchina). E in mezzo? Allegri ha parlato di mediana a due, dove "Rabiot sta facendo meglio" rispetto al ruolo di mezzala a tre. Dunque, aspettiamoci una Juve più offensiva, con Adrien e Locatelli in mezzo, Kulusevski, Dybala e Bernardeschi - nonostante gli allenamenti sottotono - più Morata in avanti, favorito su Kean. A proposito: quello relativo al centravanti è il secondo dubbio di formazione. Il terzo? Proprio Berna. O Bentancur. A seconda delle scelte, si avrà un 4-3-3 o un 4-2-3-1.