
Juve, i sei casi di Natale: da Ramsey a De Ligt e Dybala
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ARTHUR – Titolare nelle ultime due partite dopo essere stato messo ai margini da Allegri, ma vuole andare via e Pastorello è chiamato a trovargli una squadra. Ingaggio e peso a bilancio complicano il tutto, dopo il Siviglia chiama anche l'Arsenal.

BERNARDESCHI – Si sta ritrovando, ma è in scadenza. La Juve ora ha bisogno di lui, resta però la volontà di rinnovare solo con ingaggio ribassato e questa ipotesi non è particolarmente gradita. La trattativa ripartirà nell'anno nuovo, mentre il mercato internazionale verrà osservato con grande attenzione da lui e Pastorello in vista dell'estate.

DE LIGT – Raiola ha parlato, Arrivabene ha risposto. In mezzo c'è lui, diventato in pochi giorni un equivoco: parla e gioca da leader, ma è l'immagine del giocatore più legato all'agente che alla maglia.

DYBALA – Rinnovo blindato eppure rimandato di continuo per i problemi burocratici di Jorge Antun, anche lui bacchettato da Arrivabene e sempre in infermeria. È al centro del progetto, è capitan futuro, ma serve chiarezza. E serve in campo.

KULUSEVSKI – Il sacrificio vero sul mercato può essere lui, la Premier chiama e lo svedese non vede l'ora di rispondere. Ci sono Arsenal e Tottenham, per Allegri non è una rinuncia pesante da gestire.

RAMSEY – Deve andarsene, c'è solo da capire come e quando.
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