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Sul proprio sito ufficiale, la Juventus ha estratto gli ormai consueti 'five moments' dall'unico precedente nella storia giocato a Torino contro il Malmö: risale al 16 settembre del 2014, una gara che ha inaugurato quella edizione della Champions League, fino alla finale di Berlino persa contro il Barcellona.
  • IL 3-5-2 DI ALLEGRI - Le scelte del mister per Juventus-Malmö si orientano su. 3-5-2. In porta c'è Buffon. La difesa è formata da Caceres, Bonucci e Chiellini; gli esterni di centrocampo sono Lichtsteiner ed Evra. In mezzo ci sono Pogba, Marchisio e Asamoah. La coppia d'attacco è formata da Tevez e Llorente.
 
  • UN PRIMO TEMPO DIFFICILE - Un intervento di Buffon a risolvere una mischia in area. I primi 45 minuti di Juventus-Malmö sono problematici per i bianconeri, che riescono a creare una sola occasione con una conclusione pericolosa da parte di Lichtsteiner. In precedenza, sono gli svedesi a costruire una buona opportunità con una botta al volo di Eriksson, respinta di piede dal portiere juventino. Si va al riposo sullo 0-0, nonostante i padroni di casa abbiano prodotto tanto con 11 tiri.
 
  • DOPPIO TEVEZ - Il risolutore del match è anche uno degli uomini più attesi: Carlos Tevez. L'Apache decide l'incontro con una doppietta che scaccia i fantasmi. Poco prima dell'ora di gioco chiude in gol una splendida combinazione con Asamoah. Poi, a un minuto dal novantesimo, calcia una punizione (nella foto) sul palo del portiere Olsen, al quale poi segnerà anche nel match di ritorno in Svezia, dove la Juve replica lo stesso risultato.
 
  • LA PARTITA DELL'APACHE - Carlos Tevez e Patrice Evra festeggiano la rete dell'1-0 e la felicità fa capire quanto sia stato importante sbloccare il risultato di un match che stava rivelandosi più complicato del previsto. Alcuni dati sono utili a inquadrare la prestazione trascinante del 10 argentino: Tevez è il leader nelle giocate utili, va al tiro 6 volte – equamente spartite con i due piedi - e confeziona 4 assist per i compagni. Interessante che – in assenza di Pirlo – l'uomo che tocca più palloni sia Lichtsteiner.
 
  • LA SVOLTA - Per capire l'importanza di Juventus-Malmö, bisogna considerare il contesto, ovvero la precedente edizione di Champions League dove il cammino bianconero si era concluso nella fase a gironi. Allegri spiega così la tensione della prima ora e – anche nel futuro – ha poi sempre dichiarato l'importanza di essersi sbloccati con il superamento di questa difficoltà, più psicologica che tecnica.