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La Juventus sta faticando tantissimo in questo inizio di stagione soprattutto a livello offensivo, considerando che per quanto riguarda la difesa, solo l'Atalanta ha concesso meno gol dei bianconeri. A confermarlo sono i dati di The Analyst riportati quest'oggi dalla Stampa. A fare riflettere è in particolare una statistica, ovvero quella dei passaggi completati nella metà campo avversaria che vede la squadra allenata da Massimiliano Allegri all'ultimo posto in Serie A. Solo il 18% dei passaggi riusciti sono effettuati in zona offensiva. Un dato che non si allontana troppo da quello di altre big come Inter e Lazio che però rispetto ai bianconeri possono vantare numeri in termini realizzativi nettamente superiori. Si passa dalle 13 reti di Inter e Lazio alle sole 9 della Juventus (ottava squadra per gol realizzati fin qui). A evidenziare ancora di più le difficoltà in fase produttiva, c'è anche la statistica dei tiri in porta. In totale sono 25 in 7 partite, ovvero meno di quattro conclusioni a match. Numeri che la portano ad essere addirittura quattordicesima in questa classifica, al pari proprio del Bologna che sfiderà domenica.


La cura a tutto ciò, o almeno quello che Allegri si augura, passa dalla coppia di attacco composta da Vlahovic e Milik. Mentre in Champions League è già stata testata sia contro Psg che con il Benfica, in campionato solo 53 minuti nei due spezzoni finali con Roma e Salernitana. La Juve deve ripartire da questi due giocatori e dalla reciproca intesa che già parzialmente si è vista e può solamente crescere. In totale infatti sono 7 su 11 i gol stagionali che portano la firma dei due attaccanti. Una soluzione che oltre a migliorare le statistiche offensive può aiutare Vlahovic a sentirsi meno isolato permettendogli così di non essere l'unico a lottare in mezzo ai difensori avversari. Allegri e la Juve ripartono dalla coppia Milik-Vlahovic per provare a invertire la rotta