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Da Grugliasco all'Allianz Stadium in auto, bastano meno di 20 minuti. Gian Piero Gasperini è stato legato alla Juventus fin dalla sua nascita, anche se sono passati quasi 20 anni dall'ultima volta in cui ha allenato i bianconeri. È strano pensare che un allenatore che ha trascorso 10 anni nel vivaio della Juventus e altri 9 anni nelle giovanili possa ora influenzare aspetti diversi nel futuro della squadra. Non solo: se dovesse andare via Allegri, il suo nome resta tra i preferiti per impostare il lavoro del futuro. 

19 ANNI ALLA JUVE - È sorprendente considerare che Gasperini abbia trascorso ben 19 stagioni con la Juventus, anche se è stato visto in campo molto raramente, sia come giocatore che come allenatore. Ha iniziato la sua carriera da calciatore con la Juventus e ha poi intrapreso la sua carriera di allenatore sempre con il club torinese. Dopo il suo debutto in Coppa Italia nella stagione 1976-77, ha avuto un breve prestito alla Reggiana prima di tornare a Torino e poi partire definitivamente. In totale, ha collezionato 9 presenze, tutte in Coppa Italia, e ha segnato un gol, senza mai debuttare in Serie A. Il suo percorso come allenatore è stato simile, iniziando con i Giovanissimi nel 1994 e culminando con la vittoria del prestigioso Torneo di Viareggio nel 2003. Ma anche in questo caso, non ha mai avuto l'opportunità di allenare la prima squadra della Juventus, ottenendo successo altrove.

GASP IN LISTA - Oggi, Gasperini è l'allenatore dell'Atalanta, una squadra che sta nuovamente lottando per i posti di vertice. Domenica, la squadra si giocherà un pezzo di campionato contro la Juve, l'ennesimo banco di prova davanti ai suoi vecchi colori. Sì,, c'è la possibilità futura che Gasperini possa tornare alla Juventus, ma al momento è solo un'ipotesi. Chi ha conosciuto Gasperini nei suoi primi giorni con la Juventus parla di un uomo che ha iniziato a perfezionare il suo stile di gioco basato sulla difesa a 3, la marcatura a uomo e l'aggressività-intensità proprio con il club bianconero. Un passo alla volta, però. Prima Gasperini sarà un avversario, poi un "alleato" a distanza e, chissà, in futuro potrebbe tornare a essere coinvolto.