COSA SERVE - Giuntoli, seguendo la strategia avuta fin dall'inizio di questa vicenda, evita accuratamente di pressare, di insistere, di avviare iniziative che potrebbero avere l'effetto contrario. Per liberarsi serve ancora pazienza e soprattutto, scrive il quotidiano, la disponibilità di lasciare sul tavolo un congruo riconoscimento - bonus, ma anche parte dell’ingaggio che supera il milione di euro.
LA DATA CHIAVE - In ogni caso, è certo che si arriverà a ridosso degli ultimi giorni di giugno. E in questo senso il 30 è una data chiave perché rappresenta formalmente la fine della stagione e l'inizio del nuovo anno sportivo. L'obiettivo di Giuntoli è rescindere il contratto entro quella data per poi poter iniziare dal primo luglio a lavorare con la Juve in piena operatività.