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Un tema ricorrente, un filo rosso che ha legato inizio e fine della conferenza stampa di presentazione di Cristiano Giuntoli: la Juventus deve avere un occhio di riguardo per i conti, sostenibilità sarà la parola d’ordine. D’altronde, l’esclusione dalla prossima Champions League e la penalizzazione dell’anno scorso sono “costati” al club circa 120 milioni di euro. Una cifra che il club intende recuperare nel mercato estivo.
 
INGAGGI - Per questo, un altro leitmotiv è stato il mercato in uscita. L’obiettivo, dunque, è terminare l’estate in attivo tra cessioni e risparmi sugli ingaggi. Su questo fronte, una decisa sforbiciata è già stata fatta dalla dirigenza bianconera: la mancata conferma di Paredes, Di Maria e Cuadrado ha permesso un risparmio di poco più di 30 milioni netti. A questi si potrebbe aggiungere Leonardo Bonucci, ormai fuori dal progetto.
 
ESUBERI – Resiste il tema degli esuberi, nodo di quest’estate juventina. È prossimo il passaggio di Arthur alla Fiorentina, operazione che si potrebbe chiudere oggi. Prima, però, il rinnovo di contratto, che potrebbe essere biennale, e che permetterebbe al club di spalmare i costi del maxi ingaggio, nonché di renderlo più appetibile al mercato. In partenza anche Zakaria, continuano serrate le trattative con il West Ham e l’obiettivo è quello di cederlo definitivamente. Per quel che riguarda McKennie, il giocatore si allena con il gruppo ma resta sul mercato, in attesa dell’offerta giusta. Da piazzare, tra chi si allena in orari differenti rispetto agli altri, restano Pjaca, Aké e Pellegrini.
 
GIOVANI – Attenzione ai conti va di pari passo con sacrifici. Per questo, sul mercato potrebbero finire alcuni dei pezzi pregiati formati nel settore giovanile bianconero. Iling-Junior piace e la volontà è quella di trattenerlo, di fronte ad un’offerta irrinunciabile dalla Premier, però, sarebbe difficile alzare le barricate per trattenerlo. Soulé vuole giocare con continuità e può partire, le offerte non mancano. Inoltre, attenzione alla posizione di Miretti: più probabile, in questo caso, un’esperienza in prestito piuttosto che una cessione definitiva.
 
I BIG – Per tornare al tema sacrifici, non si possono non citare i tre big con maggiori possibilità di monetizzare sul mercato: Bremer, Chiesa e Vlahovic. In questo momento, il grande candidato a fare le valigie sembrerebbe essere Vlahovic, al di là delle parole di Giuntoli. Attenzione sempre alta alle mosse del Paris Saint-Germain: con una maxi offerta, tra gli 80 e i 90 milioni, l’attaccante serbo partirà.