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Era appena l'agosto 2020 quando Federico Gatti al collo indossava una sciarpa con scritto "Forza Pro" regalata da un tifoso. Con "Pro" si intendeva Pro Patria, club di Busto Arsizio. Esattamente tre anni dopo il difensore classe 1998 è in ritiro negli Stati Uniti, ora ad Orlando, con la Juventus. La scalata di Federico è sotto agli occhi di tutti e dimostra che con coraggio e perseveranza i sogni possono realizzarsi.

LA JUVE- Non solo però, Gatti è arrivato a Torino trovando inizialmente poco spazio agli ordini di Massimiliano Allegri, ora però le gerarchie sono cambiate. Il ruolo di centrale di destra della difesa tre gli appartiene a tutti gli effetti. Il giocatore è sempre più leader, come riferisce Tuttosport. Non è raro vederlo incitare i compagni in allenamento o sentirlo parlare fuori dal campo. Lo staff bianconero ha studiato una strategia solo per Gatti:  il difensore in fase di non possesso spesso si sgancia per sfruttare il suo passo e la sua fisicità in modo da aumentare la pressione sul portatore di palla avversario e da tenere più alto il baricentro della squadra. Come ampiamente dimostrato è anche un'ottima arma sui calci piazzati. Ora Allegri se lo coccola ma i margini di crescita del difensore classe 1998 sono ancora esponenziali.