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Paul Pogba è pronto a vestire la maglia della Juventus, nuovamente. Il 22 settembre 2012, 3.781 giorni fa, Antonio Conte lo lanciava da titolare nel match di campionato contro il Chievo Verona. Fu l'inizio di una grande storia, tra la Juventus e Paul che con 6 mesi di ritardo, ricomincerà quest'oggi. Non scenderà in campo da titolare, impossibile visto il lungo infortunio da cui è reduce ma a meno di sorprese subentrerà nel secondo tempo. Un momento che il popolo bianconero aspetta da molto tempo, da quando se ne andò nell'estate del 2016.

L'entusiasmo che lo ha riaccolto a Torino si è piano piano dissolto. Inevitabile visto l'infortunio, le ricadute e tutto ciò che ha circondato Pogba in questi mesi. Solo un tempo giocato contro i messicani del Chivas nella prima tappa della tournée Usa di fine luglio e poi il buio; l'infortunio al ginocchio, la scelta di non operarsi, la ricaduta, l'operazione, il mondiale perso e l'attesa. Inutile però adesso pensare a ciò che non è stato fino a qui, alle scelte fatte o agli errori commessi. Conterà solo quanto Paul riuscirà a fare e dare alla squadra da qui in avanti. La terribile casella degli 0 minuti disputati in stagione sta per essere finalmente aggiornata. Pogba non gioca dal 10 aprile 2022, quando si infortunò con il Manchester United. Un calvario lunghissimo. Se n'era andato da Torino con la maglia numero 10, la stessa che si è "ripreso". Ora dovrà meritarla e far cantare di nuovo lo stadio "Quanto è forte Pogba", come se questi 6 anni non ci fossero stati.