FAVILLI STORY – Alla fine Favilli diventerà quindi un calciatore della Juve. Si avvia alla conclusione quella che è stata un'autentica odissea, cominciata a gennaio 2015: i bianconeri vincono la sfida di mercato con il Toro, pagando complessivamente circa 350 mila euro al Livorno per il prestito poi rinnovato fino al 30 giugno 2016. Una formalità doveva essere il riscatto, Juve entusiasta del suo percorso in Primavera (con debutto in A per un minuto a Frosinone) e Favilli smanioso di entrare a tutti gli effetti nell'orbita bianconera. Ma l'accordo tra le parti non si trova, Spinelli cambia più volte la propria posizione e l'affare salta. Marotta, Paratici e Cherubini, però, non si dimenticano di lui: seguono passo passo la trattativa che l'Ascoli porta avanti con il Livorno, nonostante diritto di riscatto lievitato fino a 3.5 milioni di euro per lo scorso giugno. E in seguito all'affare Orsolini, la promessa è quella di raddoppiare il colpo, aspettando il momento giusto. Gli ultimi giorni di agosto sono serviti per delinearlo, ora è solo questione di aspettare la riapertura del mercato. Investimento fruttato per l'Ascoli, promessa mantenuta per la Juve. Il delicato percorso di recupero per Favilli, inizia quindi con la miglior notizia possibile.
@NicolaBalice