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Incidere, decidere, vincere e convincere. Ma soprattutto superare. E' questo il termine chiave, perché la Juve da oggi in poi si troverà di fronte agli esami più importanti dell'anno, alcuni ravvicinati, altri più lontani nel tempo, tutti da superare con i voti migliori possibili. E all'interno della rosa ci sono diversi elementi da analizzare, che lo stesso presidente Andrea Agnelli vuole analizzare. E tornato a parlare nella giornata di lunedì l'ha chiarito.

SARRI - C'è Sarri come primo nome tra gli esaminati: la sua Juve è in corsa per tutto, ma ora non deve fallire. Il bel gioco non è arrivato, il pragmatismo stenta e così si gioca tutto, soprattutto in Champions, terreno di caccia preferito dal presidente. E gli altri? Tre giocatori, uno per ruolo. 

DE LIGT - Come scrive Calciomercato.com, al centro dell'osservazione c'è la difesa: Matthijs de Ligt, soprattutto. Dovrà dimostrare di essere il miglior giovane della Champions 2018-19, quello che ha convinto la Juve a puntare su di lui. E' cresciuto tanto, ma ora serve la consacrazione, magari con dei gol pesanti, quelli che l'anno scorso hanno eliminato i bianconeri...

PJANIC - Anche Miralem Pjanic è sul banco degli imputati, insieme al suo talento, tanto brillante quanto discontinuo. Il bosniaco è calato molto nell'ultimo periodo, complici gli infortuni e le tantissime partite consecutive, ma Sarri punta forte su di lui. Pjanic torna nella sua Lione ed è pronto a riprendersi la scena, come fece con quella maglia contro il Real Madrid: un gol all'andata e uno al ritorno, per far sognare i francesi, per diventare grande. 

DYBALA - L'ultimo capitolo riguarda Paulo Dybala: ha passato la scorsa estate sul mercato prima di prendersi la Juve e una maglia da titolare. Rendimento alle stelle, gol e giocate, tanto da diventare il miglior marcatore stagionale della Juve in Champions. In queste settimane si gioca il futuro e il rinnovo di quel contratto in scadenza nel 2022: essere un top, uno di quelli irrinunciabili, è la missione.