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Juan Cuadrado e quell'enigma su presente e futuro. La Juventus non è abituata a portare avanti telenovele di mercato e c’è da aspettarsi che questa questione non farà eccezione, ma ci sono diversi aspetti da valutare. Il rendimento del colombiano è stato altalenante, pur restando elemento fondamentale per Juve e Allegri, e più di tutto pesa la questione rinnovo. Dopo le partenze a parametro zero di Dybala e Bernardeschi, la dirigenza ha cominciato la programmazione della prossima stagione impostando i rinnovi con riduzione degli ingaggi. Perin e De Sciglio i primi, Cuadrado l'altra trattativa, con un rinnovo in realtà già scattato automaticamente grazie alla clausola presenze. Il tutto a stipendio pieno (5 milioni netti all’anno), con la Juve che avrebbe voluto piuttosto allungare il contratto di un anno ma a cifre inferiori. Una trattativa in stallo, che apre ad ogni scenario.

Come riporta Tuttosport, anche la possibile separazione con Cuadrado, che potrebbe rientrare nell’elenco dei giocatori sacrificabili sull’altare delle esigenze economiche. Inter, Roma, estero, le proposte non mancano. La riflessione è semmai un’altra - scrive il quotidiano - e conduce a un bivio: puntare su un giocatore importante, ma di 34 anni e dallo stipendio da top, oppure cederlo e puntare su un rinforzo di prospettiva. Con questa chiave di lettura è da interpretare la trattativa per Molina dell’Udinese, un esterno che ha ben impressionato lo staff tecnico e societario bianconero nell’ultima stagione. Costo? Per ora la cifra richiesta è 30 milioni.