KEAN - "Ci vuole calma. il percorso di un ragazzo deve essere graduale. Con tutto il rispetto per il Liechtenstein ha segnato contro di loro, sembra già diventato Ronaldo o Messi. Il mio pensiero è quando recupererà dopo questa sbornia mediatica. Il problema è che se la nazionale a giugno gioca e lui non struscia un pallone Kean diventa brocco tutto insieme. Bisogna fare un pezzo alla volta e fargli fare la partita giusta. Con i ragazzi giovani ci vuole equilibrio. Vale per quelli più grandi, figuriamoci per Kean che ha fatto tre mezze partite. Che lui abbia le qualità del goleador è fuori di dubbio ma da lì ad essere campioni ce ne passa. Lui come altri giovani hanno bisogno di un percorso normale, bisogna che io lo tuteli perché so come sono fatti i giovani".
INFORTUNATI - "Lunedì ci sarà un esame di controllo per Ronaldo, poi valutiamo. I rischi per la prima partita sono tanti. Lo sa anche lui. E lui sa anche che se non sta bene va fuori perché non posso rischiarlo per il resto della stagione. Sta riprendendo come Douglas Costa, anche lui farà un esame lunedì. Poi riprenderà quasi a pieno ritmo per essere a disposizione per la Champions e spero anche col Milan. Cuadrado dovrebbe essere a disposizione tra dieci gionri anche se è fuori lista Champions. De Sciglio è a disposizione, Barzagli stiamo valutando. Khedira è da valutare è ancora un po' indietro".
CHI RIPOSA - "Di sicuro riposa Bonucci, gli altri giocano: due tra Chiellini, Rugani e Caceres. Domani è una partita importante, siamo alla ripresa del campionato, ne mancano ancora tante. Ora abbiamo 5 partite di campionato e due di Champions. Domani dobbiamo vincere con grande cattiveria e concentrazione. Staccare la spina pensando di aver già vinto il campionato è la cosa più sbagliata che possiamo fare. Dobbiamo fare una partita seria perché l'Empoli è una squadra che per 60-65 minuti ci darà filo da torcere. Hanno un obiettivo ancora da raggiungere, a Genova abbiamo lasciato punti perché non siamo entrati in campo con la giusta cattiveria. Abbiamo fatto una figuraccia, abiamo perso l'imbattibilità e abbiamo perso tre punti. Servono cinque vittorie, intanto facciamone una. Dobbiamo pensare una partita alla volta. Domani esigo una squadra tosta e voglio che i tifosi allo stadio ci spingano. Tre punti ci spingono verso lo scudetto".
RUGANI - "E' già un giocatore e un ragazzo responsabile. E' cresciuto molto, è uno degli otto nazionali italiani. E' un calciatore importante e la società ha fatto bene a rinnovare".
TRIDENTE - "Potremo giocare lo stesso con le tre punte e anche la difesa a tre, dipende da Bernardeschi. Domani è possibile che giocheranno Dybala, Mandzukic e Bernardeschi insieme"
ANTICIPO - "Contro il Milan giochiamo sabato, non spostiamo niente. Le partite quando ce le mettono le giochiamo. Poi quando le anticipi succede sempre qualcosa, giochiamo le partite quando ce lo dicono".
DYBALA - "Arriva dalla nazionale, ho visto che è stato criticato. Abbiamo parlato. Sa che questo è un mese importante. La Juve ha bisogno del miglior Dybala. Ci aspettiamo un grande finale di stagione. Quest'anno anche se ha segnato poco è sempre stato un calciatore importante. Si è sacrificato. Tutti si aspettano molto e lui può fare di più. Gestione campionato? Dobbiamo pensare una partita per volta, ci mancano 15 punti allo scudetto. Domani sarà una partita difficile contro una squadra che sta bene. Fatta quella pensiamo al Cagliari. Domani giochiamo e dobbiamo vincere. Non abbiamo alibi".
TERZINI - "Più o meno hanno recuperato tutti. Domani tutti saremo in ottima condizione. Sarà importante la condizone mentale. Dobbiamo essere bravi a non staccare la spina. Dobbiamo non staccare la spina e avere la giusta mentalità per la Champions"
CALCI PIAZZATI - "Dybala, Pjanic, Emre sono i rigoristi. Punizioni? Pjanic è in un buon momento, sta tirando bene le punizioni. Ha segnato anche in nazionale. Da una parte lui e dall'altra Dybala, Bernardeschi e chi calcia col mancino".
NAZIONALI - "Bentancur ha viaggiato, Matuidi ha due giorni di riposo in più potrebbe partire lui. In porta gioca Szczesny".
SOSTA - "I quindici punti di vantaggio possono essere un rischio. Può balenare l'idea che sia tutto già fatto ma non è così. Perdere non fa piacere a nessuno, quando siamo venuti via da Genoa giravano a tutti le scatole, quindi domani abbiamo bisogno di una partita tosta".