commenta
L’emergenza in difesa sta finalmente per finire. Una buonissima notizia per Pirlo, che sta costruendo una squadra orfana di quella solidità difensiva che l’aveva condotta a vincere nove scudetti consecutivi. È vero, alla voce gol subiti è scritto il numero 7, come quelli presi dal Verona di Juric, dato che vale la miglior difesa del campionato. Ma questo non può bastare, perché la sensazione è quella di fragilità, di poter subire eccessivamente le scorribande avversarie. Difficoltà derivanti da un sistema che deve essere ancora perfezionato (difensori lasciati all’uno contro uno troppo spesso), che possono essere alleviate dal recupero di Chiellini, Bonucci e Demiral.

IL RIENTRO – Linfa vitale per Pirlo, che presto avrà a disposizione la retroguardia al completo. Partiamo con Bonucci, che ha smaltito il problema muscolare riportato in Nazionale, convocato con il Benevento ma senza scendere in campo. Il rischio di schierarlo titolare sarebbe stato troppo elevato, per questo continuerà ad allenarsi con il gruppo per farsi trovare pronto il prima possibile. Chi si rivedrà con la squadra dopo diverso tempo è Chiellini: la lesione di basso grado al bicipite femorale l’ha tenuto ai box per oltre 20 giorni, adesso scalpita per riprendersi il centro della difesa e la fascia di capitano. Le sue condizioni verranno valutate attentamente, se non giocherà contro la Dynamo Kiev possibile che lo farà contro il Torino. Appuntamento da segnare sul calendario, un derby per ritrovare tre punti fondamentali in campionato, e anche per riabbracciare Demiral. Infatti, dopo la partita contro il Cagliari di una settimana fa il turco ha riportato una elongazione del muscolo ileopsoas di destra. 10 giorni di recupero per lui, che contro il Torino saranno ampiamente alle spalle.