Se ieri parlavamo di emergenza, immaginate cosa possiamo dire oggi... L'infortunio di Weston
McKennie, per quanto non sembri pregiudicare la disponibilità del classe 1998 per il big match tra
Juve e
Inter, ha creato ulteriore sconforto alla Continassa, dove la situazione del centrocampo è già particolarmente delicata per via del problema fisico di Manuel
Locatelli, la cui costola fratturata continua a provocare dolore, e della lombalgia di Fabio
Miretti. Lo statunitense servirebbe come al pane a Massimiliano
Allegri, che conta su di lui per occupare uno slot al fianco di Adrien
Rabiot o sulla destra, in base alle necessità. E se non dovesse farcela? In tal caso risulterebbe pressochè obbligatorio andare a pescare dal prezioso serbatoio della
Next Gen, che già in più di un'occasione è andata in soccorso della Prima squadra offrendo elementi di valore come, nel recentissimo passato, Kenan
Yildiz e Dean
Huijsen, integrati in poco tempo tra i "grandi" anche in maniera formale.
I CANDIDATI - Il primo indiziato a una convocazione - che comunque, vista la situazione generale, potrebbe avvenire anche a prescindere dalle condizioni di McKennie - sembra essere Luis
Hasa, il talentuoso e duttile classe 2004 che ormai è il leader della Next Gen e che in questo inizio di stagione ha mostrato evidenti segnali di crescita, anche dal punto di vista mentale. Ma l'azzurro, già convocato da Allegri e autore tra l'altro di una doppietta con l'Italia Under 20 un paio di giorni fa, potrebbe non essere il solo a salire al piano superiore, magari anche solo per un turno di campionato.
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