100 ANNI - “È un legame forte che ha resistito a varie crisi durante la sua esistenza”. Nonostante queste turbolenze, il numero uno di Exor ha sottolineato inoltre di non avere intenzione di rinunciare a una delle “passioni forti del nonno”.
IMPERO - “Ho sempre ammirato il coraggio di mio nonno. Se c’è un esempio - continua nelle parole riportate da Calcio&Finanza - che mi ha dato è quello di essersi sempre assunto le proprie responsabilità, nei momenti difficili e nonostante gli alti e bassi che ha attraversato. Prima con FCA, poi con Stellantis, abbiamo portato avanti il progetto di mio nonno. Il suo obiettivo era avere le dimensioni per poter competere a livello globale. Sarebbe molto orgoglioso vedere la realtà di Stellantis oggi e vedere come, con la famiglia Peugeot al nostro fianco come azionisti di riferimento, e Carlos Tavares come direttore generale, ci siamo impegnati a costruire una ‘mobile tech company’, leader mondiale nella mobilità sostenibile.