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Come riflette La Gazzetta dello Sport, la mancata partecipazione alle coppe europee si sta rivelando un importante vantaggio per la Juve almeno sul fronte infortuni. Che non hanno tardato a presentarsi, ma che lo staff ha potuto gestire in maniera migliore non trovandosi alle prese con un calendario particolarmente fitto di impegni. Quando è stato necessario, quindi, Wojciech Szczesny è stato sostituito da Mattia Perin, Danilo da Daniele Rugani, Alex Sandro da Federico Gatti, Dusan Vlahovic e Federico Chiesa da Arek Milik e Moise Kean, con risultati sempre positivi guardando anche la classifica.