E poi aggiunge: "Allegri, al centro del suo progetto (del quale sfuggono un po’ i contorni), ha messo proprio Angel Di Maria: un po’ per la classe infinita dell’argentino, un po’ per la sua ritrosia ad affidarsi a giocatori giovani (o presunti tali). Scelta legittima, comunque, perché Di Maria poteva e può essere il faro di tutta la squadra. Ma poi il tecnico avrebbe dovuto preoccuparsi di inserire di più nel gioco Vlahovic, di coinvolgerlo, di sfruttarne le caratteristiche".
Juve, ecco 'le colpe di Allegri nella crisi di Vlahovic'. E Di Maria...
Quali colpe ha Massimiliano Allegri per la crisi di gol e rendimento di Dusan Vlahovic? A raccontarlo è la Gazzetta dello Sport, che scrive: "Dusan credeva di essere messo al centro del progetto, come dimostrava anche in modo teoricamente inequivocabile la scelta di puntare su di lui rinunciando a Dybala, ma i fatti hanno dimostrato altro. Fin dal suo arrivo, Allegri non perde occasione di ribadire quanto Vlahovic sia giovane e che ci vorrà tempo per trasformarlo in un grande attaccante".
E poi aggiunge: "Allegri, al centro del suo progetto (del quale sfuggono un po’ i contorni), ha messo proprio Angel Di Maria: un po’ per la classe infinita dell’argentino, un po’ per la sua ritrosia ad affidarsi a giocatori giovani (o presunti tali). Scelta legittima, comunque, perché Di Maria poteva e può essere il faro di tutta la squadra. Ma poi il tecnico avrebbe dovuto preoccuparsi di inserire di più nel gioco Vlahovic, di coinvolgerlo, di sfruttarne le caratteristiche".
E poi aggiunge: "Allegri, al centro del suo progetto (del quale sfuggono un po’ i contorni), ha messo proprio Angel Di Maria: un po’ per la classe infinita dell’argentino, un po’ per la sua ritrosia ad affidarsi a giocatori giovani (o presunti tali). Scelta legittima, comunque, perché Di Maria poteva e può essere il faro di tutta la squadra. Ma poi il tecnico avrebbe dovuto preoccuparsi di inserire di più nel gioco Vlahovic, di coinvolgerlo, di sfruttarne le caratteristiche".