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In gran segreto, come si fa con le cose più preziose. Vasilije Adzic giocherà nella Juventus e la settimana che sta per nascere sarà quella che ricorderà per sempre: è atteso nelle prossime ore a Torino, dove si sottoporrà alle visite mediche di rito, poi la firma sul contratto che lo legherà ai bianconeri per le prossime stagioni. Classe 2006, Adzic arriverà definitivamente soltanto in estate, quando sarà verosimilmente aggregato al gruppo di Allegri prima di capire effettivamente la direzione del suo futuro. Resterà? Sarà aggregato alla Next Gen? Partirà immediatamente in prestito? Le opzioni sono tutte sul tavolo, intanto Vasilije è ben felice di approdare a Torino. Un sogno diventato realtà. 

Adzic atteso a Torino per le visite mediche


Dunque, Torino-Podgorica, andata e ritorno, probabilmente nel giro di 24 ore. Adzic rientrerà in Montenegro dove continuerà a giocare con il Buducnost. A maggio festeggerà 18 anni e sarà ancor di più una fase di passaggio, uno step enorme di crescita. Stavolta con il bianconero (promesso) addosso. Nel frattempo, con il biancoblu del club montenegrino, ha già totalizzato cinque gol giocando da mezzala, oltre ad aver ben figurato nelle sfide europee delle qualificazioni Champions e Conference. Certo: l'Italia è un'altra storia, e il centrocampista non vede l'ora di scoprirla. Un passettino alla volta. 

Juve: le cifre di Adzic


Un investimento comunque importante per la Juventus, che ha voluto accelerare i tempi prima che le big europee prendessero il sopravvento. Adzic arriva alla Juve per 3 milioni di euro, compresa la parte di bonus. Il Buducnost ha ottenuto una percentuale di rivendita per il calciatore, che potrebbe portare la cifra totale fino a 6 milioni di euro. Non pochi. Soprattutto a "scatola chiusa", in un momento in cui l'attenzione alle spese resta elevata. Del resto, per il ragazzo parlano gli interessamenti ricevuti solo negli ultimi mesi: Germania, Francia, qualcosa pure in Serie A. Ha vinto la Juve, che si è assicurata "la cosa più bella che sia accaduta al calcio montenegrino negli ultimi quindici anni dopo Stevan Jovetic". Parola del ds del Buducnost, Andrija Delibasic.