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Rinnovo? È presto. Questo, in estrema sintesi, il contenuto delle dichiarazioni rilasciate ieri all'ANSA da Veronique Rabiot, che ha smentito categoricamente le voci riguardanti la presunta scelta del figlio Adrien di prolungare il contratto con la Juve. La situazione, insomma, è ben lontana dal giungere a una conclusione, come scrive anche Tuttosport. Secondo il quotidiano al momento non sono previsti incontri con la madre-agente: se ne parlerà solo in prossimità della fine del campionato, quando sarà chiaro se la squadra bianconera sarà ancora in corso per lo scudetto e se tornerà a partecipare alla Champions League, fattore fondamentale per la decisione del francese. Che con tutta probabilità si farà "influenzare" anche da Massimiliano Allegri, già decisivo per la sua permanenza alla fine della scorsa stagione.

LE CONDIZIONI - Intanto la vera "preoccupazione" per Rabiot riguarda il brevissimo termine. Il classe 1995, infatti, è alle prese con un pestone al piede rimediato nel match contro il Napoli, che ieri lo ha costretto a lavorare a parte. Troppo presto per avere certezze in vista della gara di venerdì contro il Genoa, ma Allegri confida in lui e conta di averlo a disposizione. Rabiot è troppo prezioso per gli equilibri di questa Juve, tanto che praticamente non può mai permettersi di restare in panchina: sarà corsa contro il tempo, e contro il dolore.