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Se c'è qualcosa che abbiamo realmente compreso nella querelle tra la Juventus e Dybala, è che Pirlo abbia naturale talento per l'equilibrio in mezzo a mille spine. Entrambe le parti strattonano la verità, il tecnico spera che le maniche siano ancora abbastanza lunghe. E per due motivi: il primo è che ha bisogno ancora di Paulo, nonostante ciò che si dica e si veda; il secondo, e citiamo direttamente il Maestro, "i giocatori forti appartengono alle grandi squadre". Sarebbe un peccato vedere Dybala rifiorire altrove. Specialmente se in una diretta competitor, per scudetto o Champions. 

DA QUELL'ABBRACCIO - Insomma, tra dieci e Maestro non c'è sangue amaro. E l'esclusione con il Parma è davvero figlia di un problema fisico. Combattute le dietrologie, restano le notizie concrete e cioè di campo. Dybala "sta bene", ha avuto un affaticamento in settimana, ha provato a stringere i denti ma la situazione non era delle migliori. Fuori per precauzione a Parma, ma dovrebbe esserci, salvo clamorose ripercussioni, nella gara con la Fiorentina. Ancora una volta, per dimostrare quanto e come l'amore per la Juve possa prevalere su tutto il resto. Pure sulle sue stesse richieste.