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Mai come quest’anno la Juve aveva intrapreso un avvio di stagione così negativo negli ultimi 10 anni, con la posizione di Max Allegri che ora rischia di vacillare da un momento all’altro. Intendiamoci, come dichiarato anche ieri sera da Andrea Agnelli non si possono addossare le colpe solo ad una persona, ma pensare ad ipotesi differenti viene difficile. Sia per una questione di costi, ma anche e soprattutto perché smantellare una rosa che ancora deve assemblarsi, al momento è pura utopia. Bisogna però sottolineare come anche tutta la squadra abbia avuto un tracollo generale, con le prestazioni dei singoli che sono state al centro delle critiche in diverse giornate.

SERVE UN SEGNALE – Uno di quelli che più volte è finito sotto la lente di ingrandimento e che sembra trovare difficoltà ad emergere è Dusan Vlahovic. Il serbo era stato acquistato dalla Fiorentina per circa 70 milioni di euro nella scorsa sessione invernale, con la speranza che DV9 potesse portare un gran quantitativo di gol per Madama ma che, fino a questo momento non ha pienamente rispettato le aspettative. Il problema non deriva solo dallo scarso rendimento sotto porta, ma anche e soprattutto dalla poca cattiveria e dall’eccessivo nervosismo che mostra da qualche giornata a questa parte, segno di un periodo di crisi che sta vivendo. Troppi i gol sbagliati a tu per tu con il portiere, troppe le palle perse, troppi i passaggi sbagliati, ecco perché serve una svolta immediata, soprattutto per dimostrare a tutti che la spesa vale l’impresa.