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La Juventus è tornata a vincere sul campo, infilando le vittorie contro Salernitana e Genoa, ma gioca un'altra partita con la Procura di Torino, che nell'ambito del caso plusvalenze sta cercando disperatamente la famosa 'carta Ronaldo'. Ma se non saltasse fuori? Ecco gli scenari secondo Tuttosport.

COLLABORAZIONE - Per gli inquirenti, il documento esiste. "Ammesso e non concesso, che quella fosse una prova molto importante per dimostrare un reato o qualche responsabilità specifica della Juventus e dei suoi dirigenti, l'accusa ne sarebbe privata" se non saltasse fuori, scrive il quotidiano di Torino. Ma un mancato rinvenimento non escluderebbe comunque che, in un eventuale processo, la Juve possa essere accusata di non aver collaborato. A dimostrazione che quella carta avrebbe aggravato la posizione del club e degli indagati. Ma il contenuto del documento, in realtà, non è ancora noto: quindi, si tratta solo di ipotesi.

PARADOSSO RONALDO - L'elemento paradossale di tutta questa vicenda è il fatto che sia legata a un personaggio come Cristiano Ronaldo, che alla Juve ha portato una minusvalenza. Insomma, con l'inchiesta legata alle plusvalenze sembrerebbe averci poco a che fare: che sia la prova di una violazione altra?

I PROSSIMI PASSI - Comunque, nelle prossime settimane la Covisoc (l'organo di controllo economico-contabile della Figc) dovrebbe terminare il passaggio dei faldoni alla Procura Federale. Faldoni che riguardano altre squadre di Serie A, forse almeno 5, tra cui il Napoli. Si tratta di quei club saltati inseriti nell'elenco delle 62 plusvalenze sospette nel mirino della Covisoc.