In questo senso per la Juve può essere di grande aiuto il fatto di avere un solo impegno alla settimana, che rende possibile una migliore rotazione degli uomini a disposizione: qualora Chiesa dovesse dare forfait - già contro la Lazio dopo la sosta, ma anche in futuro - potrebbero infatti rendersi molto utili sia Arek Milik che Moise Kean, due "riserve" che finora hanno raccolto pochissimo minutaggio e che sanno bene di dover sfruttare al meglio ogni occasione buona per mettersi in mostra, magari anche per convincere Massimiliano Allegri a qualche cambio nelle gerarchie. Sono sicuramente loro i due maggiori indiziati a prendere il posto dell'azzurro, ma non solo.
In questa prima fase della stagione, infatti, il tecnico livornese ha dimostrato di tenere in grande considerazione Kenan Yildiz, la stellina classe 2005 che di fatto è già parte integrante della Prima squadra e che non vede l'ora di stupire. Con Chiesa il talento turco ha in comune la tendenza a spostarsi sul binario laterale per poi provare a sfondare, movimenti che possono lasciare spazio a un esterno come Andrea Cambiaso che ama svariare con una certa libertà ed entrare dentro al campo. Un'ipotesi, quella del suo impiego, da non sottovalutare anche per un'altra ragione: Yildiz, infatti, può rivelarsi prezioso anche per coprire l'assenza di Paul Pogba, essendo già stato utilizzato con profitto sulla trequarti, proprio dove il Polpo ha dimostrato di saper fare male agli avversari. Ma la sua duttilità lo ha portato ad agire anche da esterno di centrocampo, da mezzala e da seconda punta, pertanto con lui Allegri ha l'imbarazzo della scelta. La priorità, chiaramente, resta quella di avere al top Chiesa. In caso di forfait, però, la Juve è pronta.