commenta
Un patto tra gentiluomini, pur legato a un importante giro di milioni di euro. Il passaggio di Gonzalo Higuain dalla Juventus al Milan potrebbe sbloccarsi anche in virtù di un accordo fiduciario tra i due club, sempre se il giocatore dovesse convincersi (balla soprattutto l'ingaggio) ad accettare il trasferimento a Milano. Per muoversi nei paletti del fair play finanziario Uefa, infatti, il Milan potrebbe permettersi Higuain solo in prestito con diritto di riscatto (e non con obbligo). Una formula che chiaramente, in linea teorica, non convince né la Juventus né il giocatore, che non sarebbe propenso ad accettare soluzioni transitorie nel momento della massima maturità calcistica. L'accordo però si potrebbe trovare in virtù di un'intesa sulla parola, accompagnata da adeguate garanzie: il Milan potrebbe pagare il prestito secco di Higuain fino a 20 milioni, garantendo però una sostanziale certezza del riscatto (pur non messa nero su bianco) nell'estate del 2019. L'approdo sarebbe quasi naturale, considerando un esborso così ampio per la sola cessione temporanea. Per il riscatto poi servirebbero altri 36 milioni, quelli necessari ad arrivare al totale di 56 richiesto dal club bianconero.