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In casa Juve è già tempo di pensare alla prossima sfida di campionato, dove sul cammino dei bianconeri ci sarà il sorprendente Empoli di Aurelio Andreazzoli. Ma le preoccupazioni maggiori arrivano dall'infermeria del JMedical, dove la condizione fisica degli infortunati sembra essere sempre più preoccupante. Dopo gli stop già rinvenuti nella gara contro il Torino da parte di Rugani e Dybala infatti, si sono aggiunti anche quelli di Mckennie e Kaio Jorge, con un esito pessimo per entrambi che li proietta verso la fine della stagione. E' inevitabile però, che seppur più lieve rispetto a quella dell'ex Shalke, la situazione del numero 10 bianconero è quella che desta maggiori sospetti in tutto l'ambiente juventino. Il quesito che più di qualcuno si sta ponendo da qualche mese a questa parte è quello se rinnovare o meno il contratto della Joya. Le sue qualità non sono mai state messe in discussione, al contrario invece della sua fragile costituzione fisica che, lo ha costretto ad assentarsi ripetutamente da quando ha iniziato la sua avventura al servizio di Madama. 

PRO - Partiamo con tutto quello che c'è da salvare dell'argentino e che quindi, spingerebbe nell'unica direzione del rinnovo. E' risaputo che la sua volontà di restare a Torino vive dentro di lui da sempre e difficilmente riuscirà a trovare un club che lo metterà al centro di tutto come ha fatto la Juve in questi anni. Dybala lo sa bene e, anche grazie al suo amore e al legame maturato negli anni con i tifosi e con la società stessa, prolungare i rapporti converrebbe ad entrambe le parti. Così come non è mai stata messa in dubbio la sua classe cristallina, eguale solo a pochi giocatori nel palcoscenico internazionale. Le sue doti balistiche e la sua tecnica fanno invidia a chiunque e quando è in forma, fà la differenza in qualsiasi partita e in qualsiasi palco, come è accaduto all'Allianz nel 3-0 al Barcellona o a Wembley, quando la Vecchia Signora espugnò l'allora 'momentaneo' campo del Tottenham per 1-2. 

CONTRO - Già, 'quando è in forma', appunto. Questa e l'unica condizione a sfavore di Dybala e che spingerebbe per un divorzio immediato. Unica ma non scontata, perche gli infortuni subiti dall'ex stella del Palermo in questi ultimi anni sono veramente tanti. Vi riportiamo alcuni dati raccolti solamente nelle gare ad eliminazione diretta in queste ultime 6 stagioni di Champions disputate dalla Juve, che potranno schiarire alcuni dubbi a riguardo. Nella stagione 2015/2016, nel doppio confronto con il Bayern Monaco l'argentino è stato sostituito al 78' minuto della gara di andata, senza giocare il ritorno a causa di problemi fisici. Quella successiva invece, sarà l'annata delle sostituzioni che iniziano dagli ottavi contro il Porto, al 78' nella prima partita e al 86' nel ritorno giocato in Portogallo ( quella del famoso 'sgabello' di Bonucci per intenderci). Andrà meglio ai quarti, quando con una doppietta decide di mandare a casa il Barcellona di Leo Messi, trovando la standing ovation a 9 minuti dal termine. 75 i minuti giocati invece nella sfida di ritorno al Camp Nou. Verrà poi sostituito anche nella finale di Cardiff contro il Real al 78'. La stagione 2017/2018 sarà ancora più disastrosa, iniziando si con 90' minuti totali nel match di andata contro il Tottenham, ma che sopperirà con l'assenza per probelmi fisici nel ritorno dell'Allianz. Chiude nel peggior modo possibile, facendosi espellere al minuto numero 66 nella prima del doppio confronto con il Real e che di conseguenza, gli impedirà di prendere parte al big match del Bernabeu. Esito simile nel 2018/2019, sostituito agli ottavi contro l'Atletico a 10 dalla fine e subentrato nel 3-0 firmato CR7, solo al 67'. La Juve andrà avanti fino ad incontrare l'Ajax dell'allora de Ligt e nella gara dell'Amsterdam Arena verrà cambiato al 45' per infortunio, lo stesso che lo porterà a rivedere il campo due settimane dopo sempre contro gli olandesi, quando entrerà al 75'. Infine, nelle ultime due stagioni, ha disputato tutti i 90 minuti nell'andata contro il Lione ma ha raggiunto il record negativo al ritorno, entrando al 71', per poi uscire al 84' a causa di un contrasto di gioco. Non è neanche sceso in campo invece nelle due sfide dello scorso anno contro il Porto. 

Dunque, se tiriamo le somme e pensiamo alle cifre che la società della Continassa dovrebbe garantire a Dybala e al suo entourage, alla luce dei dati raccolti è anche lecito che tutti i dirigenti facciano le loro dovute considerazioni. Voi cosa ne pensate? VOTATE IL SONDAGGIO