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Chiesa e Vlahovic, fine. Per tre volte su tre in stagione, Massimiliano Allegri non ha avuto dubbi su chi schierare in attacco, con risposte positive da parte dei due giocatori, autori di 4 dei 6 gol realizzati fin qui dalla squadra. Nonostante un'intesa che ancora ha grandi margini di crescita, la coppia ha dato i suoi frutti. Per la prima volta in stagione però, il tecnico livornese sarà costretto a "riflettere" su come comporre l'attacco nel big match contro la Lazio. 

Puntare su Chiesa e Vlahovic ancora sarebbe la mossa più logica ma non scontata visto che il serbo torna oggi dagli impegni con la nazionale ma soprattutto Federico è reduce da un problemino fisico che l'ha costretto a saltare i match con l'Italia. Dopo gli esami di lunedì che hanno escluso lesioni, filtra ottimismo sulle sue condizioni ma non è sicuro che parta titolare. 

Ecco allora che spuntano le altre due opzioni per Allegri come riferisce il Corriere dello Sport.  Da una parte Moise Kean, che fino ad ora ha giocato solo 8 minuti ma ha il grande vantaggio di essere rimasto alla Continassa ad allenarsi in queste due settimane a differenza degli altri centravanti. Tra cui Arek Milik; il polacco, anche lui con poco spazio in stagione (52 minuti), proverà a superare le gerarchie, almeno per il prossimo match.