E l'agente, Florin Manea, sbotta: "Ho avuto una discussione con Bratu prima di questa convocazione e ora lo capisco. Pensavo stesse scherzando, diceva che i giocatori devono giocare per le loro squadre. È un peccato che la pensi così. Mi dispiace: è una mentalità vecchia, giudica così un ragazzo che si è allenato con Bonucci e Chiellini. Bratu non ha abbastanza polso per stare in nazionale. Ci hanno parlato in Italia di questa possibilità, a 21 anni può giocare con la maglia azzurra".
Alta tensione, che Dragusin prova a smorzare: "Se questa è la decisione dell’allenatore, la rispetto totalmente. Non posso criticarlo. Il mister mi ha dato delle spiegazioni, è una sua scelta. Tutti vogliono giocare il più possibile e tutti sono orgogliosi di mostrare quanto siano bravi".