1
Un'estate con il piede sulla porta d'uscita, una prima giornata di campionato in campo da titolare. Alla vigilia dell'esordio della Juve in Serie A avevamo parlato di "paradosso" per raccontare la situazione di Fabio Miretti. Ancora nel mirino di diverse squadre - con un Raffaele Palladino pronto ad ammettere solo poche ore prima un interesse concreto del Monza nei suoi confronti - il centrocampista classe 2003 era stato lanciato dal primo minuto nel match alla Dacia Arena contro l'Udinese. E non solo perché a centrocampo c'erano poche alternative - con Nicolò Fagioli e Paul Pogba non al meglio della condizione - ma anche perché Massimiliano Allegri ha sempre dimostrato di credere in lui, tanto da considerarlo una prima scelta per buona parte della scorsa stagione.

LE ULTIME - E ora, dopo mesi di corteggiamenti e proposte, Miretti potrebbe davvero finire per restare alla Juve. Questa la sensazione a pochi giorni dal gong che segnerà la conclusione del mercato, di una sessione che ha visto il giovane bianconero accostato a Monza e Salernitana ma anche ad altre squadre di Serie A che forse avrebbero potuto garantirgli un maggiore minutaggio, un po' come conta di fare il Frosinone con i suoi (ex) compagni Matias Soulè, Enzo Barrenechea e Kaio Jorge. Per Fabio, che non a caso la Vecchia Signora ha blindato fino al 2027, potrebbe esserci un futuro diverso, ancora contrassegnato da quei colori bianconeri che lo hanno accompagnato fin dalla più tenera età, quando ha iniziato a calpestare i campi di Vinovo. Le vie del mercato sono infinite, quindi meglio aspettare fino a giovedì per considerare Miretti un elemento certo della mediana della Juve 2023-24. Al momento, però, tutto fa pensare che si stia andando in questa direzione.