DA BONUCCI A CUADRADO - Lucci è da sempre un procuratore legato a doppio filo alla Juventus. Lui, che un’estate fa riuscì nell’impresa di trasferire Leonardo Bonucci al Milan per 42 milioni di euro, è tutt’ora in stretto contatto con la dirigenza bianconera. E non solo perché fra i suoi assistiti è presente un altro pezzo da Novanta dei campioni d’Italia come Juan Cuadrado: il colombiano è approdato a Torino a titolo temporaneo dal Chelsea nel 2015, per poi tornare un anno più tardi in quello che resta un autentico capolavoro da parte dell’agente (prestito triennale con obbligo di riscatto condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi). Ma nell’incontro tra Lucci e Paratici andato in scena due giorni fa a Milano si è parlato soprattutto di Mattia Perin, più vicino che mai a diventare un nuovo portiere della Juve.
OCCHI SU FLORENZI - Perin e non solo. La Juventus continua a monitorare anche Alessandro Florenzi, classe ’91 che piace moltissimo alla dirigenza e a Max Allegri per la propria duttilità ed esperienza. Ad agevolare il passaggio da Roma a Torino ci sarebbe quel contratto in scadenza nel 2019, e una trattativa per il rinnovo che non ha ancora prodotto passi in avanti significativi. Il giocatore è legato al club della sua città, nel quale è cresciuto, ma l’ipotesi di cessione rimane viva in attesa di un prolungamento che ancora manca. Ecco allora che gli ottimi rapporti tra la Juve e Lucci potrebbero portare ad un altro trasferimento clamoroso. Senza dimenticare il profilo di Milan Badelj, altro assistito dell’agente romano che il 30 giugno si svincolerà dalla Fiorentina. Sul centrocampista croato è in corso un duello tra Milan e Napoli, ma i bianconeri restano alla finestra in attesa di un’eventuale occasione per un colpo low cost in mediana. Per tutto il resto c’è il “fattore Lucci”, sempre decisivo per la Juve.
In gallery, le operazioni tra la Juve e Alessandro Lucci e i possibili affari in questo mercato.
@mcarapex