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Ultimi sforzi in casa Juve tra Campionato ed Europa League. Se è vero che la testa, come ha spiegato Allegri in conferenza stampa deve andare solamente alla Cremonese, in realtà, le scelte del tecnico presuppongono che ci sia più di un pensiero al ritorno contro il Siviglia. Il tecnico bianconero infatti chiederà una mano a tutti, anche a chi negli ultimi due mesi, tra squalifiche e infortunio, in campo non è praticamente mai sceso. Contro la Cremonese l'allenatore è pronto a dare una nuova chance a Moise Kean. L'ex Psg non gioca da inizio aprile, quando con il suo gol regalò la vittoria con il Verona. 

ULTIMO - Non solo problemi fisici; nelle ultime partite la Juve ha avuto per la prima volta in stagione tutto l'attacco al completo. Un'abbondanza che ha limitato le opportunità per Kean. Nonostante abbia segnato gol pesanti in campionato e sia il centravanti in casa Juve con la miglior media realizzativa, davanti anche a Vlahovic e Milik, il classe 2000 resta dietro nelle gerarchie. Sarà così anche il prossimo anno?

INTRECCIO TRA ATTACCANTI - L'incertezza legata al futuro di Dusan Vlahovic, che soprattutto senza Champions League, potrebbe essere il grande sacrificato, condiziona anche quello di Moise Kean. Non solo, la Juve, dovrà decidere anche cosa fare con Milik. Il riscatto a cifre molto contenute (7 milioni più bonus), indicano la via della permanenza per il polacco anche se la scelta finale sarà fatta a giugno. Se alla fine restassero sia Dusan che l'ex Napoli, lo stesso Kean aprirebbe all'addio, consapevole di non avere troppo spazio a Torino. In caso contrario, si aprirebbero nuovi scenari per Moise, forte anche della fiducia che Allegri ha sempre avuto su di lui.