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"Mi piace stare vicino all'allenatore e ai ragazzi, vivere la partita da dentro. Credo di non dare disturbo, sono lì solo per osservare", aveva detto Cristiano Giuntoli alla conferenza stampa di presentazione quando gli è stato chiesto se avesse continuato a seguire le partite in panchina. Nell'operato del dirigente toscano, non ci sono solo i grandi colpi di mercato e le scoperte alla "Kvaraskhelia". Il lavoro di Giuntoli infatti va ben oltre il mercato. Il nuovo responsabile Juve opera a 360 gradi su tutto ciò che riguarda la prima squadra. 

INSIEME ALLA SQUADRA - Vicinanza ai giocatori e punto di riferimento per l'allenatore. Dopo le parole, arriva anche la conferma nei fatti di come Giuntoli voglia interagire pienamente con tutta la squadra. Così si spiega il fatto che nonostante il mercato sia in una fase cruciale, il dirigente è partito insieme a giocatori e staff verso gli Stati Uniti, dove la Juve svolgerà la tournée estiva. Una presenza importante che dimostra come Giuntoli non dovrà essere giudicato solo da chi arriverà e sarà ceduto ma da come riuscirà a comporre un gruppo di lavoro che sia più coeso possibile. D'altronde, una delle difficoltà maggiori della passata stagione per Allegri era proprio quella di non aver avuto una figura di questo tipo al suo fianco da gennaio in poi.

E MANNA... - A Torino invece, dovrebbe rimanere Giovanni Manna, che seguirà quindi in prima fila i prossimi sviluppi del mercato bianconero, coordinando ovviamente tutte le mosse e le strategie con Giuntoli. "Sono stato messo in un sistema di grandissimi dirigenti che già stavano cambiando il percorso della Juventus e coeso con loro posso diventare un valore aggiunto", come testimoniano queste parole dell'ex dirigente del Napoli, la fiducia verso coloro che già facevano parte del club è alta. Tra campo e mercato, così si dividerà il lavoro la dirigenza bianconera