L'OBIETTIVO - Allegri vorrebbe un centravanti, e non un esterno: sa bene di avere a disposizione tanti giocatori adattabili al ruolo di Chiesa. Manca però un nove. Un elemento in grado di trasformare la mole di gioco in gol. Proseguono quindi i contatti e i ragionamenti su Mauro Icardi; prendere tempo in casa Juve può servire anche per definire meglio la battaglia tra pro e contro sul fronte Pierre-Emerick Aubameyang, ora positivo al Covid ma impegnato in Coppa d'Africa con un Gabon che ha comunque vinto al debutto. Dopo la Supercoppa, il summit decisivo.
Juve, dopo la Supercoppa il summit decisivo: Allegri vuole un centravanti
Chi sostituirà Federico Chiesa? Il dubbio è proprio questo, e aumenta con il passare del tempo e con l'accorciarsi del mercato. Secondo quanto raccolto da Calciomercato.com, alla Continassa si riflette e si fa di conto, si ragiona soprattutto sul reale valore di una rosa che non può fallire l'assalto alla zona Champions. Un "must", l'ha definito Maurizio Arrivabene. Che oltre a far quadrare i conti, vuole ovviamente salvaguardare la qualità della squadra. Prima mossa? Bloccare Kulusevski. Lo svedese era sul mercato ma solo a fronte di un'offerta superiore ai trenta milioni che ancora non è pervenuta.
L'OBIETTIVO - Allegri vorrebbe un centravanti, e non un esterno: sa bene di avere a disposizione tanti giocatori adattabili al ruolo di Chiesa. Manca però un nove. Un elemento in grado di trasformare la mole di gioco in gol. Proseguono quindi i contatti e i ragionamenti su Mauro Icardi; prendere tempo in casa Juve può servire anche per definire meglio la battaglia tra pro e contro sul fronte Pierre-Emerick Aubameyang, ora positivo al Covid ma impegnato in Coppa d'Africa con un Gabon che ha comunque vinto al debutto. Dopo la Supercoppa, il summit decisivo.
L'OBIETTIVO - Allegri vorrebbe un centravanti, e non un esterno: sa bene di avere a disposizione tanti giocatori adattabili al ruolo di Chiesa. Manca però un nove. Un elemento in grado di trasformare la mole di gioco in gol. Proseguono quindi i contatti e i ragionamenti su Mauro Icardi; prendere tempo in casa Juve può servire anche per definire meglio la battaglia tra pro e contro sul fronte Pierre-Emerick Aubameyang, ora positivo al Covid ma impegnato in Coppa d'Africa con un Gabon che ha comunque vinto al debutto. Dopo la Supercoppa, il summit decisivo.