Allegri può sorridere, in vista della sfida con i felsinei. La sua Juve sarà ancora “virtuale”, è vero: mancheranno i pezzi pregiati del mercato, Pogba e Di Maria, e il lungodegente - ma in fase avanzata di recupero - Chiesa. Tra le fila della squadra, però, tornano sei elementi importanti: finiscono le squalifiche di Milik e Cuadrado indisponibili contro il Monza, si aggiungono gli acciaccati Rabiot, Locatelli e Alex Sandro che dovrebbero tornare regolarmente nella lista dei convocati; a difendere i pali Szczesny, già convocato per l’ultimo impegno e in campo per la Polonia.
Allegri può sorridere, ma non mancano preoccupazione e nervosismo. Di fatto a ottobre si deciderà il destino europeo della sua Juventus e in gran parte si delineeranno quelle che potranno essere le ambizioni in campionato. Un mese rovente e se la svolta non dovesse arrivare la posizione del tecnico livornese potrebbe traballare pericolosamente.