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Terminato oggi il mini ciclo di allenamenti della Juve che si sono svolti a Vinovo, congiuntamente con la Next Gen di Massimo Brambilla. Come da programma comunicato dal club, adesso due giorni di riposo e martedì pomeriggio la ripresa degli allenamenti alla Continassa. Alla spicciolata raggiungeranno Allegri i calciatori impegnati con le diverse nazionali per preparare il prossimo cruciale impegno contro il Bologna che darà vita ad un altro tour de force.
 
Allegri può sorridere, in vista della sfida con i felsinei. La sua Juve sarà ancora “virtuale”, è vero: mancheranno i pezzi pregiati del mercato, Pogba e Di Maria, e il lungodegente - ma in fase avanzata di recupero - Chiesa. Tra le fila della squadra, però, tornano sei elementi importanti: finiscono le squalifiche di Milik e Cuadrado indisponibili contro il Monza, si aggiungono gli acciaccati Rabiot, Locatelli e Alex Sandro che dovrebbero tornare regolarmente nella lista dei convocati; a difendere i pali Szczesny, già convocato per l’ultimo impegno e in campo per la Polonia.
 
Allegri può sorridere, ma non mancano preoccupazione e nervosismo. Di fatto a ottobre si deciderà il destino europeo della sua Juventus e in gran parte si delineeranno quelle che potranno essere le ambizioni in campionato. Un mese rovente e se la svolta non dovesse arrivare la posizione del tecnico livornese potrebbe traballare pericolosamente.