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Qualche buona notizia Massimiliano Allegri l'ha raccolta, dopo Juve-Nantes. Una su tutte: il tridente offensivo composto dai tre tenori funziona, certamente anche per merito di un Angel Di Maria in grande spolvero, tanto da far pensare che l'Europa League non sia il suo palcoscenico preferito. Ancora negli occhi l'azione che ha portato al gol del momentaneo vantaggio bianconero: "cioccolatino" del Fideo per Federico Chiesa, cross in mezzo e gol di Dusan Vlahovic. Tutto bellissimo, tutto perfetto, tranne forse per il fatto che l'incantesimo si è spezzato un po' troppo presto, ma certamente non per colpa dei tre davanti.

L'argentino, da parte sua, ha confermato ancora una volta la sensazione già offerta nelle ultime uscite: potenzialmente sarebbe in grado di fare reparto da solo, anche perchè il suo talento e la sua classe non hanno eguali nella rosa della Juve. Se poi gli si affianca l'esplosività del numero 7, che sembra essere tornato in buona condizione, e il cinismo sotto porta del serbo il gioco è fatto. Il problema, semmai, sta nell'atteggiamento generale della squadra, che anche ieri sera non è riuscita a cercare con determinazione il gol del raddoppio finendo per subire quello del pareggio, che complica non poco il cammino in Europa League. Quindi tridente sì, purché qualcosa cambi. Altrimenti sono solo energie e idee sprecate, e Massimiliano Allegri deve tenerlo presente.