4
Sarà una giornata importante, quella di domani, per la Juventus, ma non per questioni di campo. Alla Continassa, infatti, si riunirà il CdA che dovrà approvare l'esercizio 2022-23, con il presidente Gianluca Ferrero, l’ad Maurizio Scanavino, la commercialista Fioranna Negri, l’avvocato Laura Cappiello e il manager Diego Pistone, ovvero la squadra nominata a gennaio dopo le dimissioni dell’intero Consiglio precedentemente in carica, capitanato da Andrea Agnelli

LE CIFRE - Come spiega Tuttosport il bilancio, sul quale i nuovi dirigenti hanno operato soltanto quest’anno, si chiude con un passivo che si aggira intorno ai 115 milioni di euro: una cifra importante, ma che dimezza il disavanzo rispetto ai 239 milioni del 2021-22. Un rosso contenuto grazie al taglio dei costi (tra monte ingaggi e spese sul mercato) e all’aumento dei ricavi, con il ritorno dello Stadium a pieno regime dopo gli anni del Covid. "Il varo della politica di sostenibilità - sottolinea sempre TS - dovrà però tener conto che nel prossimo bilancio mancherà la voce ricavi Uefa (per via dell'esclusione dalle coppe europee, ndr.), che ha portato nell’ultimo decennio all’incirca 80 milioni a stagione".