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Non esattamente giovanotti, certamente fondamentali. Quanto tempo è passato da quella rovesciata, quando Ronaldo s'inchinò agli applausi bianconeri dopo averli deliziati e feriti allo stesso tempo. C'era Buffon in porta, oggi come allora, con la bocca aperta e i soliti fantasmi dietro la schiena. Anni dopo, eccoli ancora a Torino, stavolta dalla stessa parte. Sono il 7 e il 77 e - come racconta Gazzetta - insieme sommano 77 anni in due e sabato hanno un contributo prezioso nella vittoria sul Parma. 

LA MISSIONE - Hanno ora un compito: finire il lavoro. Portare a Torino la Champions che Gigi e la Juventus attendono da troppi anni. Cristiano ne ha vinte 5 eppure ha ancora voglia di stupire e di portare a casa una vittoria che, più di ogni altra, sarebbe storica e gli permetterebbe di chiudere i conti con la storia. Come riporta Gazzetta, " In Pirlo tutti e due hanno visto l’uomo giusto per continuare a inseguire i propri sogni". Non c'erano dubbi su Gigi e sull'amicizia con il Maestro, ma Ronaldo in primis ha supportato il mister nella prima frase di transizione. Se Pirlo non ha esperienza, ce l'hanno Buffon e Ronaldo. 7 più 77: numeri perfetti.