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Quanto fa la differenza Di Maria, in positivo e in negativo. Quanto ha fatto la differenza nel post Mondiale, nel trascinare la Juventus in Italia e, soprattutto, in Europa. Quanto fa la differenza, in questo momento di grande difficoltà, non averlo al meglio della forma e non poter puntare sulle sue giocate per uscire dalle sabbie mobili dove la squadra bianconera rischia di affondare.
 
Quanto fa la differenza Di Maria. In casa Juve, da Allegri alla dirigenza, tutti lo sanno e per questo hanno fatto recapitare, come riporta il Corriere dello Sport, un’offerta di rinnovo annuale. A fare la differenza, questa volta, però, potrebbe essere il futuro del club bianconero: con o senza coppe europee. Una questione di motivazioni per l’argentino, economica per la società.
 
Intanto, a giocare in favore della Juventus, il ruolo della famiglia che a Torino si trova bene, il Fideo dal post Mondiale ha cominciato a sentire l’affetto ei tifosi. Insomma, sono lontani i tempi in cui Jorgelina Cardoso si lamentava di Manchester. Molto più di un dettaglio, le opinioni della famiglia hanno sempre avuto un ruolo decisivo nelle scelte di Di Maria. Dalla collina che si inerpica sopra la Gran Madre, allo stile sabaudo del centro cittadino: Torino può fare tutta la differenza del mondo. Proprio come il Fideo.