LA CLASSIFICA - La Juventus ha 21 punti, gli stessi della Fiorentina che ha fermato il Milan e della Lazio battuta all'Olimpico. La distanza dal quarto posto è di 4 punti, dalla vetta è di 11, ma potrebbe addirittura aumentare nel caso in cui il Napoli faccia punti a San Siro. Inevitabile pensare che i bianconeri stasera faranno il tifo per l'Inter, così da mantenere un ritardo in classifica di 11 punti rispetto alla coppia di testa.
ALLEGRI, SEMPRE LUI - La vittoria di Roma è stata parecchio allegriana. Gol su palla inattiva, porta blindata, rischi ridotti al minimo. Filosofia che non piace agli esteti, ma in tempi difficili è decisamente funzionale ed efficace, se applicata con meticolosità. Anche perché la speranza del tecnico è di essere di fronte a un déjà vu. Qualcosa che è già stato vissuto, quindi destinato a replicarsi. Stagione 2015-16, 13^ giornata di campionato: la Juventus ha 21 punti, gli stessi di oggi, ed è sesta: il quarto posto è lontano 6 punti, la vetta - nelle mani dell'Inter - dista 9 lunghezze. Al triplice fischio della 38^ giornata la Juventus sarà davanti a tutti, con 91 punti, +9 sul Napoli e +11 sulla Roma. Addirittura +24 sull'Inter.
LO SPIRITO - L'uomo copertina della Juventus orfana di Chiellini e Dybala, i due capitani ufficiali, diventa Leonardo Bonucci. Uno che il diritto a quella fascia l'ha perso andando al Milan e tornando da figliol prodigo. Uno che con Allegri, in passato, ha avuto pesanti screzi, culminati con la famosa partita vista dallo sgabello. Ma il passato è il passato, adesso tutti remano dalla stessa parte per uscire dalla tempesta: "Noi abbiamo dimostrato che con il giusto spirito le partite le porti a casa", ha dichiarato Bonucci a fine partita. E anche queste parole, in effetti, suonano proprio come un déjà vu nel mondo bianconero.