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Nei giorni durante i quali il mondo Juventus ricorda l'avvocato Gianni Agnelli, rispolveriamo un aneddoto che Marcello Lippi raccontò a Sky Sport:

"Alessandro era un leader silenzioso... Nello spogliatoio, non lo sentivi minimamente, in campo dava poche direttive. Gli bastava un semplice sguardo... La squadra in qualche modo sentiva il suo carisma nascosto. Un giorno per decidere chi dovesse prendere la fascia di capitano, feci un referendum nello spogliatoio. Chiesi ad ognuno dei miei ragazzi, di scrivere il nome del papabile capitano bianconero. 22 schede su 25 portavano il nome di Alex. A quel punto sentii bussare alla porta, aprii ed era l'avvocato. Salutò tutti e disse: "Caro Marcello, so che stai decidendo chi sarà il prossimo capitano, voglio dirti che non ce ne sarà bisogno perché il nuovo capitano sarà Alessandro del Piero. Io sorrisi, e gli risposi: "Avvocato guardi il nome che sto scrivendo alla lavagna"... Presi il gesso e scrissi Del Piero... A quel punto Alex, abbracciò tutti, si girò verso l'Avvocato, e con molta sicurezza gli disse: "So quanta stima nutre nei miei confronti, le prometto che guiderò questa squadra con onore fino a quando lei vorrà". L'avvocato sorrise, e con un filo di voce gli rispose: "Figliolo, tu guiderai questa squadra per molti anni ancora... credo che quando smetterai di farlo io non ci saró più, ma sappi che ti guarderò sempre, mi raccomando...".